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Lampade da Ufficio: Cosa dice la Normativa? Scopri la UNI-EN 12464-1 relativamente all’illuminazione dei luoghi di lavoro più nello specifico per l’illuminazione uffici.

L’illuminazione sui luoghi di lavoro è regolamentata dal Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (DM 81/08) e dalla normativa europea UNI-EN 12464-1, che fornisce tra le altre cose anche indicazioni precise sulle caratteristiche e sulla disposizione delle lampade da ufficio. Chi si occupa della progettazione dell’impianto di illuminazione in ufficio dovrà scegliere corpi illuminanti che, opportunamente collocati, riescano a soddisfare due importanti esigenze:

  • comfort visivo
  • sicurezza

Lampade da Ufficio: Comfort visivo nei luoghi di lavoro

Cosa significa esattamente comfort visivo nei luoghi di lavoro e perché è così importante? Un impiegato trascorre in ufficio un terzo della giornata ed è quindi di fondamentale importanza creare spazi che non affatichino la vista, a causa di scarsa luminosità, presenza di zone d’ombra o abbagliamenti. Troppa poca luce o corpi illuminanti direzionati in maniera errata possono infatti causare malesseri, come mal di testa ricorrenti e disturbi agli occhi più o meno gravi. In questi casi l’ambiente poco confortevole finirebbe per avere serie ripercussioni anche sulla produttività.

Vediamo allora come dovrebbero essere disposte le luci in ufficio per garantire spazi lavorativi efficienti e funzionali.

In primo luogo occorre precisare che non esiste un progetto universale per l’illuminazione uffici, poiché ogni ambiente ha dimensioni e caratteristiche diverse. Pure in presenza di spazi di uguali dimensioni avremmo comunque esigenze diverse legate al numero di finestre presenti ed alla luce naturale che queste riescono a fare entrare nella stanza.

Pensiamo ad esempio a due uffici delle stesse dimensioni, uno classico con finestra e l’altro in stile decisamente moderno con una intera parete a vetrate. È ovvio che la quantità di luce artificiale di cui avranno necessità sarà diversa. Ma anche presupponendo la presenza di due uffici tradizionali con finestra potremmo avere necessità di una quantità diversa di dispositivi illuminanti se, ad esempio, uno dei due ha la finestra che si affaccia direttamente su una corte invece che sulla strada.

Il calcolo della quantità di luce necessaria in ogni spazio lavorativo deve essere fatto in modo molto accurato da un progettista, che saprà calcolarla per ogni area della stanza. All’interno dell’ufficio infatti avremmo esigenze visive diverse a seconda degli spazi: la task area (o area operativa), come ad esempio la scrivania, necessiterà di una buona visibilità, che andrà poi gradualmente riducendosi nell’area circostante (una fascia di circa 50 cm) per abbassarsi ulteriormente nell‘area di sfondo.

Ognuno di questi spazi dovrà essere accuratamente progettato per garantire un’integrazione ottimale della luce artificiale che andrà ad aggiungersi a quella naturale, indispensabile per la salute ed il benessere dei lavoratori. La luce naturale è uno dei principali fattori del benessere psicofisico, per cui sarebbe importante prevedere ampie finestre nella progettazione di un locale da adibire ad ufficio, ma al tempo stesso anche adeguati sistemi di schermatura o oscuramento che ne limitino i riflessi.

Come abbiamo detto è proprio dalla progettazione ottimale che derivano ambienti di lavoro salubri. Quando poi parliamo di uffici la questione si complica ancor più, a causa della presenza dei terminali. Il monitor del computer infatti può contribuire al riflesso della luce ed a tutti i problemi legati all’abbagliamento. Non a caso proprio la normativa UNI 12464-2011 ha disposto ulteriori specifiche riguardanti la corretta ripartizione della luce in ufficio, con considerazioni riguardanti le diverse direzioni e le angolature che la portano a riflettersi sugli schermi dei videoterminali.

Quanti Lumen servono per illuminare l’Ufficio?

Oggi in tutti gli uffici troviamo corpi illuminanti a LED, che permettono di realizzare illuminazione uffici moderna, economica e funzionale. Se con i sistemi di illuminazione tradizionali eravamo soliti trovare un’indicazione in Watt oggi con le Luci LED abbiamo imparato a misurare la quantità di flusso luminoso in Lumen. Oltre tutto questo è un parametro molto più preciso, in quanto i watt non indicavano la quantità di luce ma il consumo energetico necessario per produrla.

Se prendiamo il totale dei Lumen delle Lampade da Ufficio a LED e li dividiamo per la superficie otteniamo i Lux, ovvero la quantità di luce per ogni metro quadrato.

Come abbiamo detto ogni ufficio dovrebbe prevedere diversi gradi di luminosità in base alle aree. Per l’area operativa occorrono mediamente 400 Lux, che salgono se siamo in presenza di lavori da svolgere con particolare precisione, come potrebbe essere quello di un geometra o di un architetto.

L’area immediatamente circostante (quella nel raggio di 50 cm) dovrebbe poter offrire circa 200 Lux, mentre l’area di sfondo avrà una luminosità inferiore di 1/3 rispetto a quella dell’area circostante (circa 140 Lux).

Sicurezza sui luoghi di lavoro: l’importanza di un’illuminazione ufficio ottimale

Un ambiente perfettamente illuminato è un posto più sicuro: questa regola vale nelle abitazioni residenziali come nei luoghi di lavoro. Anche se le mansioni in ufficio non implicano generalmente grandi rischi di infortuni, un’illuminazione scarsa o insufficiente potrebbe condurre a malattie professionali come cefalea o danni al bulbo oculare sottoposto ad eccessivo affaticamento.

Le lampade da ufficio devono poter garantire il comfort visivo, per cui non basta direzionare il fascio luminoso in modo tale da non creare riflessi sugli schermi dei terminali ma occorre avere la sicurezza che il prodotto che stiamo acquistando sia stato realizzato con tutti gli accorgimenti necessari per evitare fastidiosi disturbi, come gli sfarfallii.

In ufficio vi sono poi spazi che non vengono utilizzati per tutto il tempo, ma che al tempo stesso devono poter garantire adeguata luminosità quando occorre. Pensiamo ad esempio alla toilette o all’archivio. In questi ambienti potrebbe essere utile predisporre un‘illuminazione uffici con dei sensori di movimento, così da avere sempre la giusta luce ed il massimo risparmio energetico.

Quali lampade ufficio scegliere?

La scelta delle lampade ufficio dipende dalle dimensioni della stanza e dalla disposizione dei piani di lavoro, poiché come abbiamo già avuto modo di vedere questi elementi influiscono sui Lux. Prenderemo in esame solo ed esclusivamente le Luci LED, poiché ad oggi risultano essere i sistemi illuminanti in grado di offrire le migliori performance sia dal punto di vista della qualità della luce, sia sotto il profilo del risparmio energetico. In generale per illuminare gli uffici le tipologie di luci prevedono:

  • Plafoniere LED incassate nella controsoffittatura o a sospensione, per l’illuminazione generale
  • Faretti LED da incasso per l’illuminazione specifica di alcune aree e piani di lavoro
  • Applique LED per ingressi e corridoi

Da qualche tempo si trovano in commercio anche le più moderne Barre a LED, perfette per dare la giusta luminosità all’ufficio moderno ed al tempo stesso donare all’ambiente di lavoro un design ricercato. Questa soluzione consente di creare spazi eleganti dove ricevere i clienti e soddisfare tutti i requisiti previsti dalle vigenti normative riguardo all’Illuminazione Ufficio, andando a dare ad ogni spazio la visibilità necessaria per svolgere in modo agevole e sicuro ogni compito.

Rivolgendosi ad aziende italiane serie ed affidabili è anche possibile avere consigli ed un progetto illuminotecnico personalizzato, pensato per rispondere nel migliore dei modi ad ogni esigenza di illuminazione ufficio.