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Arte Moderna e Arte Contemporanea: Differenza e Definizioni. Scopri le Definizioni e Differenze tra un’ Opera d’Arte Moderna e una di Arte Contemporanea.

Molte persone amano l’Arte Moderna mentre sono tantissime quelle che adorano l’Arte Contemporanea.

Sebbene spesso i due termini vengano utilizzati come sinonimi in realtà si tratta di due correnti artistiche ben diverse.

In questo articolo cercheremo di chiarire meglio il concetto di Arte Moderna ed Arte Contemporanea trovando differenze e definizioni (anche se controverse).

Arte Moderna: Definizione e Correnti dal Pre-impressionismo al Post-Moderno

Cercando una collocazione temporale per l’Arte Moderna potremmo andare ad inserirle nel periodo compreso tra il 1860 ed il 1970.

Centodieci anni di produzioni artistiche che comprendono:

  • Romanticismo
  • Realismo
  • Impressionismo
  • Simbolismo
  • Espressionismo
  • Futurismo
  • Cubismo
  • Surrealismo

Le espressioni artistiche che fecero da pioniere all’Arte Moderna si caratterizzarono per una iniziale forma di rifiuto verso le correnti passate ed il desiderio di sperimentazione verso nuove tecniche e forme visive.

Come è possibile vedere quindi l’Arte Moderna si sviluppa attraverso una vasta serie di correnti artistiche, spesso anche molto diverse tra loro.

L‘Arte Moderna riempie un lungo capitolo di storia che inizia da fine Ottocento, con lo sviluppo delle cosiddette Avanguardie ed il distacco dalla tradizione figurativista che aveva accompagnato le Opere dell’Ottocento.

Romanticismo e principali esponenti

Il primo movimento che si stacca dall’Arte Classica è stato il Romanticismo.

Siamo agli inizi del XIX Secolo.

L‘arte esce dalle scuole e dai palazzi in cui era stata fino a quel momento relegata per diventare un fatto comune.

Uno dei principali esponenti del Romanticismo fu Eugene Delacroix.

Pennellate rapide e colori puri sono gli ingredienti principali che donano alle Opere di Delacroix quella luminosità e drammaticità tipiche dei dipinti dell’artista.

Tra i Capolavori di Eugene Delacroix “La libertà che guida il popolo” è senza dubbio uno dei più famosi.

Il Dipinto, che ha ispirato anche la Statua della Libertà che la Francia ha donato all’America nel 1866, è oggi conservato al Museo del Louvre di Parigi.

Altro esponente di rilievo del Romanticismo è stato Theodore Gèricauld.

Tra le Opere d’Arte di Gèricauld troviamo soggetti e temi macabri, tra cui ritratti di persone rinchiuse in manicomio e teste decapitate.

Tra i più grandi Capolavori di Gèricauld “La Zattera delle Meduse” merita senz’altro un posto di rilievo.

Realismo: la Pittura fedele alla Realtà

Nato nel 1840 in Francia, il Realismo è la corrente artistica che si contraddistingue per quella pittura fedele alla realtà.

Pittori come Courbet, Millet e Honoré Daumier imprimono sulle loro tele il vero ed il quotidiano senza coinvolgimenti emotivi.

Le immagini mitologiche, immerse nel loro mondo incantato, lasciano così il posto alle reali condizioni del mondo che circonda l’artista, arrivando a denunciarne le condizioni e cercando di indurre profonde riflessioni in tutti coloro che ammirano le opere d’arte Realiste.

Preziose testimonianze di Arte Realista possiamo trovarle nelle opere d’arte di Courbet, capostipite del movimento, pittore di paesaggi terreni e marini, ma anche delle difficili condizioni di vita di contadini e degli umili.

Tra le Opere d’Arte di Courbet ricordiamo:

  • Funerale a Ornans, realizzata tra il 1849 ed il 1850 e conservata al Musée d’Orsay di Parigi
  • L’atelier dell’Artista, dipinta nel 1844 ed esposta al Musée d’Orsay di Parigi
  • L’origine del mondo del 1866, conservata al Musée d’Orsay di Parigi
  • Signorine sulla riva della Senna del 1857, esposta al Musée du Petit Palais di Parigi

Impressionismo: caratteristiche della Pittura che immortala Emozioni

Se dovessimo trovare una definizione per le Opere d’Arte Impressioniste potremmo dire che sono caratterizzate da un nuovo interesse per il colore piuttosto che per il disegno, dalla riscoperta delle immagini di paesaggi e dalla volontà degli artisti di immortalare le proprie emozioni sulla tela.

Questi importanti elementi, già sperimentati anche con il Romanticismo ed il Realismo, si arricchirono di novità legate a nuove scoperte, come:

  • la macchina fotografica
  • le Leggi sull’accostamento dei colori di Eugène Chevreul
  • il tubetto di colore

I colori, accostati senza però mescolarsi, permettevano di creare sulla tela immagini non più uniformi, ma vive ed in movimento.

L’invenzione del tubetto di colore invece, permetteva agli artisti di spostarsi e dipingere le loro Opere d’Arte dal vivo.

I dipinti, prima realizzati in laboratorio dove si creavano i colori attraverso polveri di pigmento, con l’impressionismo vengono realizzati en plein air, all’aria aperta.

Lungo le rive della Senna o davanti a paesaggi suggestivi, nascevano in poche ore quadri che riproducevano su tela le sensazioni e le percezioni visive di un particolare attimo della giornata, di condizioni di luce e climatiche uniche.

Uno dei primi artisti ad uscire dagli atelier per dipingere la realtà così come appariva agli occhi fu Edouard Manet. 

Sebbene Manet non abbia mai per occasione per ribadire quanto la sua arte fosse diversa da quella dei giovani impressionisti, possiamo senza dubbio affermare che la nascita del Movimento è indissolubilmente legata al suo nome.

Manet non si identificò mai con gli Impressionisti, anzi…..

Agli inizi appariva addirittura infastidito dal paragone che veniva fatto tra i suoi lavori e quelli di un altro artista emergente, che portava addirittura un nome così simile al suo da generare confusione in coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’arte.

Stiamo parlando di Claude Monet, uno dei principali Artisti dell’Impressionismo.

La Gazza di Monet è uno degli esempi più famosi di quella capacità di mettere su tela le sensazioni.

Qualcuno, riferendosi all’Opera La Gazza di Monet, ha detto che nessuno è mai riuscito a dipingere la neve come l’artista francese.

Ed è proprio così….

Davanti al Dipinto La Gazza di Claude Monet, conservata oggi al Musée d’Orsay, si avverte tutto il silenzio e l’immobilità glaciale di una mattina d’inverno qualsiasi che, con la sua pittura, Monet trasforma in una incredibile poesia visiva.

Ancora un’Opera di Monet è quella che ha dato ufficialmente inizio all’Impressionismo.

Si tratta di Impressione, Levar del Sole di Monet, realizzato nel 1874.

Simbolismo: dalla penna di Baudelaire alle tele di Gauguin

Mentre Charles Baudelaire scriveva in una delle sue poesie più celebri che ogni cosa aveva un legame misterioso con le altre, al punto che un profumo, una musica o un colore erano in grado di rievocare ricordi anche lontani nel tempo, artisti come Gustave Moreau e Paul Gauguin mettevano sulle loro tele qualcosa di diverso da ciò che vedevano gli occhi.

In Visione dopo il Sermone di Gauguin si avverte quanto sia in realtà sottile il confine tra ciò che appare agli occhi e ciò che invece viene percepito dall’anima.

I Pittori Italiani che applicarono la filosofia del Simbolismo furono soprattutto i Divisionisti.

Pitture raffinate, ricche di simboli mitologici e religiosi, con cui gli artisti vanno ad esplorare il confine tra realtà e sogno, caratterizzano le Opere d’Arte Simboliste di pittori come Gaetano Previati e Giuseppe Pelizza da Volpedo.

Anche Giovanni Segantini riveste un ruolo importante tra gli Impressionisti Italiani, anche se, a differenza dei primi due, rimane più legato alla realtà rispetto al sogno.

Gli Artisti del Simbolismo Italiano ebbero come tema predominante la donna, idealizzata nel suo ruolo materno.

Attraverso questo soggetto esplorano alcuni dei più grandi temi degli Impressionisti: la vita, l’amore e la morte.

Espressionismo: la pittura dei contenuti sociali drammatici

Considerato come evoluzione dell‘Impressionismo, l’Espressionismo conserva le tecniche di esecuzione del primo diversificandosi però nella capacità di cogliere gli effetti luministici e coloristici della realtà esteriore.

Se l‘Impressionismo è volto a gratificare la vista, l’Espressionismo attinge il pennello nell’interiorità più profonda dell’animo umano.

Le opere d’Arte Impressioniste hanno un atteggiamento positivo verso la vita e rappresentano la gioia di vivere.

Le Opere d’Arte Espressioniste invece ne hanno una visione profondamente drammatica, esternata attraverso colori forti e pennellate violente.

I principali artisti dell’Espressionismo sono:

  • Vincent Van Gogh
  • Henry Matisse
  • Eduard Munch

Quest’ultimo è stato forse il pittore più espressionista tra gli Espressionisti.

Secondo quanto riportato nel suo diario una sera, rientrando a casa con degli amici, venne sorpreso dal tramonto.

Poggiatosi ad un recinto rimase a guardare il cielo improvvisamente tinto di rosso sangue e le lingue di fuoco che tingevano la città.

Immobile, mentre gli amici continuavano a camminare, l’artista sentì nascere l’urlo infinito che pervadeva la natura.

La sensazione di quell’attimo, che esprime così bene quel senso di angoscia che il pittore norvegese avverte nei confronti della vita, si trasferirà successivamente sulla tela di uno dei dipinti più celebri in assoluto di Edvard Munch: L’Urlo.

Futurismo: la trasformazione socio-economica nelle Opere d’Arte del Novecento

Siamo agli inizi del Novecento e il mondo è interessato da grandi processi di trasformazione socio-economica.

La rapida industrializzazione e la velocità caratterizzavano quegli anni, facendo apparire un’Arte fino a quel momento incentrata su una concezione di cultura legata alla riflessione iniziava ad apparire inadeguata.

Nasce così il Futurismo: una corrente artistica capace di fissare su tela il movimento e il dinamismo.

Capisaldi del movimento Futurista che, rompendo nettamente con il passato si proiettava decisamente verso il futuro, furono:

  • Umberto Boccioni
  • Giacomo Balla
  • Gerardo Dottori

Umberto Boccioni, con i suoi quadri, trasmette quel senso di continuo movimento tipico del Futurismo.

Tra le Opere d’Arte più celebri ricordiamo Autoritratto e Officina a Porta Romana di Boccioni, in cui l’artista riesce a trasmettere quello slancio vitalistico che accompagna la costruzione di un edificio alle periferie di Roma.

Giacomo Balla riesce invece ad esprimere la sensazione di moto continuo ed inarrestabile attraverso il movimento delle zampe in Opere d’Arte come Cane al Guinzaglio.

Gerardo Dottori infine, è uno dei maggiori esponenti dell’aeropittura.

Lo sviluppo dell’aviazione che ha caratterizzato il primo dopoguerra crea l’ispirazione per vedute paesaggistiche con molteplici punti di vista e non più limitata alla sola prospettiva terrestre.

In Primavera Umbra Dottori propone una visione complessiva di tutti gli elementi che caratterizzano la regione dell’artista, ponendo al centro dell‘Opera d’Arte un rigonfiamento che, perno del dipinto, rappresenta il Lago Trasimeno.

Cubismo: l’Arte Moderna nei Dipinti di Braque e nelle Opere di Picasso

Per gli artisti del Cubismo l’Arte non è più solo una semplice visione delle cose.

A ciò che passa attraverso la retina dell’occhio va ad aggiungersi ciò che attraversa il cervello.

Nascono così Opere d’Arte in cui soggetto e sfondo assumono la stessa importanza.

Spariscono diversità di colore e luce tra figure e sfondi.

Le immagini vengono accostate, talvolta sovrapposte sulla tela, senza un ordine preciso creando quella che sarà d’ora in avanti conosciuta come la quarta dimensione: la dimensione temporale.

I soggetti vengono scomposti in tante figure geometriche, conservando comunque nella loro non realtà una perfetta identificazione.

Padre del Cubismo è stato Georges Braque.

Celebri tra le Opere d’Arte del pittore francese sono:

  • Casa all’Estaque – Georges Braque – del 1908 esposta oggi al Museo d’Arte a Berna
  • Bottiglie e Pesci – Braque – del 1912, oggi ammirabile alla Tate Gallery a Londra
  • Frutta su Tovaglia con Fruttiera di G. Braque, realizzata nel 1925 e conservata al Museo d’Arte Moderna Centre Georges Pompidou a Parigi.

L’artista universalmente conosciuto come padre del Cubismo, insieme a Braque, è senza dubbio Picasso.

Les demoiselles d’Avignon di Picasso è considerato da molti critici d’arte il primo quadro Cubista in assoluto.

La lezione di Cézanne, considerata la matrice del Cubismo, venne portata avanti dall’artista e genio spagnolo, che nel 1937 volle combinarla con la teoria del primitivismo di Matisse, in una delle Opere d’Arte più famose al mondo: Guernica di Picasso.

Surrealismo: tra paesaggi fantastici e personaggi dei sogni

Movimento artistico d’avanguardia del Novecento, il Surrealismo nasce con il preciso intento di dare spazio alla parte irrazionale di ogni essere umano.

Partendo dagli studi di Sigmund Freud i pittori surrealisti cercano di immortalare su tela immagini simili a quelle dei sogni.

Privo di schemi fissi per la realizzazione delle Opere d’Arte il Surrealismo si compone di dipinti spesso anche molto diversi tra loro, ma con due caratteristiche comuni: il filone astratto e quello figurativo.

Tra i principali esponenti del Surrealismo ricordiamo:

  • Salvador Dalì
  • Renè Magritte
  • Joan Mirò

La Persistenza della Memoria di Dalì, Voce dei Venti di Renè Magritte e Terra Arata di Joan Mirò sono tutti chiari esempi di quell’Arte Surrealista che rende le immagini illogiche, arrivando a proporre mondi fantastici popolati da presenze che sembrano appena uscite da un sogno. 

Arte Contemporanea: Definizione e Caratteristiche

Dopo aver visto quali periodi e movimenti artistici hanno caratterizzato l’Arte Moderna la domanda che nasce spontanea è “Quando inizia esattamente l’Arte Contemporanea?

Risulta molto difficile trovare per l’Arte Contemporanea Definizione che sia da tutti Accettata. Molti studiosi e critici d’arte tendono a collocarla in tutto il Novecento, mentre altri sostengono che interessi le Opere d’Arte realizzate a partire dagli Anni Sessanta ed altri ancora la identificano nei Dipinti degli ultimi due decenni del Novecento.

Certamente la grande varietà di correnti artistiche che hanno caratterizzato l’ultimo secolo contribuisce a creare ancora molta confusione nel definirne i tempi con esattezza.

Possiamo tuttavia affermare che, a differenza dell’Arte Moderna, l’Arte Contemporanea tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione artistica come i video e l’arte digitale.

Volendo provare a collocarla in un arco temporale potremmo affermare che l’Arte Contemporanea è quella che interessa le produzioni artistiche degli ultimi trent’anni del XX Secolo, che interessano correnti artistiche tuttora in pieno svolgimento.

Movimenti artistici che possono essere definiti come appartenenti all’Arte Contemporanea ce ne sono moltissimi, anche se manca un principio organizzatore, ideologia o -ismo comune.

Tutto questo nasce proprio dal fatto che, essendo l’arte del presente, è tuttora in continua evoluzione, pronta a recepire sempre nuove forme comunicative, materiali o soggetti diversi tra loro.

Una delle caratteristiche che spesso ritroviamo in quelle Opere d’Arte Contemporanea rivolte a raffigurare la società così come la conosciamo, è però l’atto di protesta e di denuncia verso il potere, le istituzioni e i mali che affliggono il mondo.

Se analizzata sotto questa luce l’Arte Contemporanea trova in uno dei suoi movimenti più popolari la massima forma espressiva.

Stiamo parlando della Street Art, ovvero quel movimento artistico che fonda le sue origini nei graffiti realizzati su muri, stazioni metropolitane e vagoni di treni.

Ai pionieri della Street Art, tra cui si annoverano artisti come Jean-Michel Basquiat e Keith Haring, se ne sono aggiunti altri divenuti in breve tempo celebri e famosi in tutto il mondo.

Come potremmo pensare all’Arte Contemporanea senza spendere neppure una parola su graffiti, murales e stencils di Street Artist come Banksy o Mr Brainwash?

I Graffiti di SAMO (nome d’arte scelto da J.M.Basquiat), così come gli Omini di Haring, si sono ben presto spostati dalla loro collocazione a cielo aperto per entrare a far parte di collezioni d’arte prestigiose.

Le Gallerie d’Arte più famose e le case d’aste più blasonate al mondo sono oggi i luoghi in cui è possibile trovare le Opere di Haring ed i capolavori di Basquiat ed aggiudicarseli a cifre record.

Stessa sorte per i Graffiti di Banksy e per i Quadri Street Art Mr Brainwash.

E mentre i grandi capolavori dell’arte Moderna sono disponibili nei principali musei di Londra, Parigi o New York, le Opere d’Arte Contemporanea sono oggi a disposizione di collezionisti d’Arte e di coloro che cercano sicuri investimenti, nelle maggiori Gallerie d’Arte Contemporanea.

Arte Moderna e Contemporanea – Differenza: Conclusioni

Adesso che abbiamo fatto il punto sulle caratteristiche e definizioni delle due correnti artistiche, cerchiamo di rispondere alla domanda

“Quali sono le differenze tra Arte Moderna e Arte Contemporanea?”

Quando parliamo di Arte Moderna tendiamo a racchiuderci tutte quelle Opere d’Arte create in epoca abbastanza recente ma già storicizzata, mentre l’Arte Contemporanea comprende lavori ancora più recenti, frutto di movimenti artistici non ancora storicizzati o non ancora conclusi.

L’Arte Contemporanea è una corrente artistica ancora in atto.

Vi è poi un altro elemento che può aiutare a comprendere meglio la differenza tra Arte Moderna e Contemporanea.

Si tratta delle sedi espositive in cui vengono promosse le Opere d’Arte.

Le opere più recenti sono in genere esposte all’interno di Musei e Gallerie d’Arte Contemporanea, istituzioni culturali e promosse dagli artisti stessi, che curano personalmente la vendita delle proprie Opere a collezionisti ed appassionati, oltre che a tutti coloro che sono alla ricerca di Opere d’Arte su cui investire.

Le Opere d’Arte Moderna sono invece considerate spesso pezzi da museo ed in quanto tali non possono essere vendute o cedute ad alcun titolo.

La loro collocazione ideale è all’interno di Musei d’Arte Moderna, dove possono essere ammirate ed apprezzate da tutti.